DALLO STATUTO:
Sicilia Esperantista è un’associazione che non ha fini di lucro neanche indiretto ed opera esclusivamente per obiettivi di solidarietà sociale.
– Nessuna quota annuale è richiesta ai soci. All’atto dell’iscrizione è necessaria una donazione in denaro la cui cifra è liberamente stabilita dal nuovo Socio stesso, la quale può essere anche simbolica. Per i nuovi soci residenti all’estero la tessera associativa, in formato digitale stampabile, non è condizionata nemmeno a una qualunque donazione che, sebbene gradita, in certe aree del mondo potrebbe essere discriminante. Libere sono le donazioni e il conferimento del 5 per mille, che sono le risorse primarie dell’Associazione.
– L’Associazione è aperta a chiunque condivida principi di solidarietà, aspiri alla pacificazione del mondo e ritenga l’Esperanto strumento efficace ed essenziale per raggiungerla. Tal persona per noi è Siciliano.
– L’associazione è apartitica, ha struttura democratica, le cariche associative sono elettive nel rispetto del principio dalla pari opportunità tra donne e uomini e senza alcuna altra discriminazione; le cariche sociali sono gratuite.
– Lo spirito e la prassi dell’Associazione trovano origine nel rispetto dei principi della Costituzione Italiana che hanno ispirato l’Associazione stessa e si fondano sul pieno rispetto della dimensione umana, culturale e spirituale della persona.
– Sicilia Esperantista aderisce con reciprocità alle Istituzioni esperantiste e a tutte le organizzazioni nazionali e internazionali con strutture democratiche, le quali promuovano l’Esperanto e la pace, lo sviluppo sostenibile, l’ecologia, il rispetto della persona, delle etnie e di ogni essere vivente, così delle lingue e dialetti, nonché quelle che si oppongono alla degradazione dei cittadini in masse e alla manipolazione di esse. Secondo il principio di “fare assieme ciò su cui siamo d’accordo”, l’Associazione intende collaborare con tali Istituzioni, e con tutti i movimenti civili che si impegnano per la cultura e la cultura della verità, nonché con i movimenti non violenti che si battono per i diritti civili. Affiancherà tutte le istituzioni che, operando per il bene sociale, accettano di assumere come uno dei loro fini la divulgazione dell’Esperanto. Ciò nella prospettiva di creare, per quanto è possibile, unione delle forze operanti per lo sviluppo civile. Cercherà di collaborare con i Comuni, le Istituzioni dello Stato e le Università, unendosi ai loro sforzi per elevare le condizioni di vita e culturali delle popolazioni.
– Sicilia Esperantista si propone dunque di collegare, attraverso il veicolo Esperanto, per quanto possibile, persone, associazioni e pubbliche istituzioni che nel mondo operano per una degna civiltà. Strumento essenziale è la realizzazione di una piattaforma on line per lo scambio di informazioni relative all’attività di questi soggetti. Tale essenziale strumento dovrà anche servire all’approfondimento delle tematiche sociali, finanziarie ed economiche, nonché studiare le ragioni della difficoltà di stabilire la cultura e la pratica sistematica della collaborazione fra le genti, nell’attiva ricerca di soluzioni, possibilmente sperimentando.