REALE E SURREALE CENTO RACCONTI
prima edizione 2021
Concorso internazionale per racconti in Italiano
scadenza: 31 ottobre 2021 NON PROROGABILE
IL TEMA È LIBERO
SI PUÒ PARTECIPARE IN LINGUA ITALIANA
Con uno o due racconti di cui uno in chiave realistica e uno surrealistica (è possibile anche partecipare con due racconti della stessa chiave: reale o surreale), mai precedentemente premiati e inediti in cartaceo o in e-book (eventuali comparse sui social non sono considerate pubblicazioni). Ogni elaborato non può superare le 10.000 (diecimila) battute (indicativamente circa 5 pagine A4 carattere 12 Times New Roman).
leggi e fatti leggere:
TUTTI I CONCORRENTI RICEVERANNO UNA COPIA DELLA RACCOLTA SCATURITA DAL CONCORSO, NON APPENA SARÀ PUBBLICATA. ESSA CONTERRÀ CENTO RACCONTI.
– IL RACCONTO O I RACCONTI e la scheda di adesione DEVONO essere inviate, in formato DOC (o DOCX o qualunque altro formato scrittura, non in formato immagine), assieme a copia del versamento (questa anche in formato immagine), allegandole a un’unica mail indirizzata a: samideano@hotmail.it
Scarica la scheda di adesione in formato DOC qui
I lavori dovranno pervenire entro il 31 ottobre 2021.
LA QUOTA DI PARTECIPAZIONE
È di €15,00 sia che si partecipi con uno o due racconti e va versata:
con bonifico a Giuseppe Campolo IBAN: IT83C3608105138288319188322 oppure con ricarica della postepay evolution 5333 1711 1298 3040 intestata allo stesso oppure con PayPal QUI
REALIZZAZIONE DEL LIBRO
Il libro avrà tra 400 e 500 pagine. Come sempre, l’edizione sarà estremamente curata. Approssimativamente tre mesi, i tempi tecnici di redazione e stampa.
La cerimonia di premiazione potrebbe svolgersi ‒ disposizioni sanitarie permettendo, altrimenti in modo virtuale ‒ nell’aula magna del liceo classico “Maurolico”, in Messina (Sicilia, Italia). La data è da stabilire.
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Primo premio: Targa, cinque copie del libro realizzato “REALE E SURREALE”.
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Secondo premio: Targa, quattro copie del libro realizzato.
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Terzo premio: Targa, tre copie del libro realizzato.
Appena possibile, i concorrenti saranno avvertiti via mail dell’esito del concorso. TUTTI I CONCORRENTI RICEVERANNO, GRATUITAMENTE A CASA, UNA COPIA DEL LIBRO REALIZZATO. A MENO CHE LA SPEDIZIONE NON DEBBA ESSERE EFFETTUATA PER L’ESTERO.
Le decisioni della Giuria saranno insindacabili. La sua composizione sarà resa nota alla fine.
Per chiarimenti o aiuto, scrivi a: samideano@hotmail.it
NOTA
la faccio breve, ma sarebbe un romanzo
Decisi di organizzare un concorso circa nove anni fa, quando accompagnai a un Premio molto frequentato un mio amico, risultato primo con diritto di pubblicazione di una silloge.
Mi sconcertò la constatazione che per la rosa dei vincitori non erano stati riservati dei posti. Il mio amico, di bonaria indole, ed io, rivoltoso per costituzione, ci appoggiammo a un muro laterale del teatro gremito d’assalto.
Più che una cerimonia, era un raduno di possibili clienti, che si dovevano imbonire per bene, come si faceva una volta per vendere batterie di cucina. L’obiettivo specifico era indurre, quanti di loro era possibile, a firmare un contratto di edizione per un qualunque libro che avessero in cassetto, dietro a un bel corrispettivo. Un’organizzazione ammirevole. Evento di gran successo!
Mi ripromisi di preparare un concorso che desse onore agli autori e fosse un’avventura nuova. Coinvolsi il mondo esperantista, che è l’unica rete amicale dovunque diffusa. Arrivarono racconti in italiano, naturalmente, e in esperanto, da ogni angolo della terra. Una dozzina di eminenti scrittori esperantisti si applicarono a tradurre. Da una collaborazione, credo mai vista prima in ambito letterario, scaturì il romanzo, vero e proprio capolavoro, “Chi ha conosciuto Bosco Nedelcovic?”, pubblicato in italiano e in esperanto.
Vari altri concorsi ho ideato poi. Il più noto, “Poesia da tutti i cieli”, è in atto alla sesta edizione.
Per merito di queste esperienze, qualcosa l’ho capita sul mondo dell’editoria. Anche gli autori mi hanno fornito lumi. Il presente concorso è frutto delle ultime meditazioni ed è più di quel che appare.
Gli scrittori sono creatori di civiltà. Che io li conosca o meno, sono miei beniamini e amici.
Samideano